Dopo due anni di attività intensa, con oltre 300 giovani coinvolti in percorsi formativi tra falegnameria, ceramica e cura dei giardini storici, QuattroPuntoZero entra in una nuova fase: quella della costruzione di uno spazio stabile e attrezzato dove far crescere la propria scuola diffusa di arti e mestieri.
In queste settimane, il team ha avviato una mappatura e ha effettuato dei sopralluoghi di spazi al momento dismessi o sottoutilizzati della città, con l’idea di valorizzare strutture esistenti, restituendo loro una funzione educativa e produttiva. Un primo passo per un progetto più ampio, che punta a trasformare Palermo in una rete viva di laboratori artigianali connessi alla formazione, all’inclusione e all’economia sostenibile. Tra gli spazi visitati c’è il laboratorio per la lavorazione della ceramica del Don Orione (via Ammiraglio Rizzo), attualmente non operativo, la cui valorizzazione sarebbe in linea con la missione educativa e professionale dell’ente. Abbiamo visitato lo spazio di Endo-Fap Don Orione, con l’obiettivo di attivare corsi e produzioni artigianali in co-progettazione. Uno dei forni, oggi inattivo, è in fase di valutazione tecnica per una possibile riparazione sostenibile. L’altro sopralluogo è stato effettuato presso la sede salesiana del Gesù Adolescente, dove uno degli ex laboratori – oggi inutilizzato – potrebbe essere riconvertito in uno spazio formativo per giovani in condizione di fragilità. Abbiamo quindi aperto un dialogo concreto per una partnership educativa, che integri l’esperienza di QuattroPuntoZero con i percorsi di orientamento e accompagnamento già attivi presso la struttura.
Queste esplorazioni sono solo il primo passo: a breve contiamo di formalizzare accordi con gli enti interessati, così da avviare nuove sedi per le attività della scuola, dove formazione, inserimento lavorativo e produzione possano convivere in un modello sostenibile e replicabile.
Nel nostro modello, infatti, il laboratorio non è solo uno spazio didattico, ma anche un polo produttivo in grado di generare opportunità e sviluppo.
QuattroPuntoZero non cerca solo spazi, ma alleanze. E Palermo ha ancora tanto da offrire, tra luoghi dimenticati e vocazioni da riscoprire.