al via le prime committenze

Pensare in grande, con un occhio al passato ma con lo sguardo saldo verso il futuro. È questa l’idea alla base di QuattroPuntoZero, che ha l’ambizione di ricordare alla città lo stupor mundi che accompagnò Palermo anticamente.

Un’aspirazione non da poco che, però, sta iniziando a prendere forma. L’avvio della Scuola di Arti e Mestieri è soltanto il primo passo per arrivare a creare opportunità di lavoro nel settore dell’artigianato artistico.

Il progetto, infatti, è di mettere il territorio nella condizione di produrre contenuti e manufatti innovativi mediante la valorizzazione della tradizione. E lo vuole fare attraverso la costruzione di filiere produttive che guardano alla consolidamento di nuove pratiche, con la collaborazione di mondi che spesso non dialogano.

Ecco, quindi, che con una madia modulare pensata, progettata e realizzata da due giovanissimi designer palermitani – studenti di uno dei nostri corsi – hanno inizio le prime committenze targate QuattroPuntoZero.

Il mobile andrà in uno degli alloggi che fanno parte di Wonderful Italy, il più importante network di case vacanza in Italia che è anche nostro partner di progetto. Per questo abbiamo pensato di fare qualche domanda a Maurizio Giambalvo, responsabile Impatto sociale e progetti speciali.

Cosa vi ha spinto a credere fin da subito nel progetto QuattroPuntoZero, di cui siete partner?

Wonderful Italy è nata per produrre sviluppo attraverso il turismo e persegue precisi obiettivi di impatto sociale. Rendiamo accessibili ai viaggiatori luoghi autentici e tradizioni locali e favoriamo l’incontro con persone del luogo, portatrici di esperienze e competenze uniche perché proprie di un territorio specifico. QuattroPuntoZero agisce sulle condizioni senza le quali tutto ciò non sarebbe possibile: promozione dell’artigianato e della cultura artistica locale, formazione, messa in rete di spazi produttivi.

Qual è il vostro ruolo nell’ambito di QuattroPuntoZero? 

Il nostro è ruolo è duplice. Da un lato affidiamo committenze a giovani artigiani e designer per realizzare complementi ed elementi di arredo per le case vacanza. Dall’altro, lavoriamo allo sviluppo di un’offerta di turismo esperienziale collegata alla scuola e alla rete di botteghe artigiane coinvolte. Perseguiamo il medesimo obiettivo con strumenti diversi: attraverso i manufatti trasformiamo le case in spazi di racconto del territorio, aiutando gli ospiti a conoscere meglio l’artigianato locale e (perché no?) acquistarne una testimonianza; con le esperienze raccontiamo questa storia e aiutiamo gli stessi ospiti a incontrare e conoscere di persona gli artigiani.

Nel passato le committenze erano la norma ma, con l’avvento delle industrie, l’artigianato ha lasciato il posto ai prodotti in serie. Pensate che abbia senso investire a Palermo nella costruzione di una filiera produttiva dove l’artigianato ritorni ad avere un ruolo da protagonista?

Assistiamo da tempo a una rinnovata domanda di autenticità che solo la produzione artigianale può dare, se riesce a evolversi. Tra i turisti, sempre di più sono quelli che prenotano case arredate con cura, in cui scoprire oggetti tipici di un territorio. Con le azioni di QuattroPuntoZero, vogliamo aiutare gli attori locali a confrontarsi con questa nuova domanda, in maniera consapevole e non banale.

E pensate che le committenze possano dare una risposta?

Le committenze agli artigiani rappresentano da questo punto di vista una sorta di innesco, con l’obiettivo di rafforzare sia l’ecosistema dell’artigianato locale che la domanda. Per questo coinvolgeremo anche i proprietari partner di Wonderful Italy, invitandoli ad affidare nuove committenze per aumentare la qualità delle proprie case e lanceremo contest per la creazione di oggetti d’uso nati dal dialogo con il patrimonio storico-artistico.